Il Goju Ryu

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Lo Stile GOJU RYU

lo stileÈ uno dei principali stili del karate di Okinawa e rappresenta una combinazione di tecniche “dure e morbide”. Go, che vuol dire duro/sodo, si riferisce a tecniche di mano chiusa con attacchi lineari e diritti; Ju, che vuole dire morbido/molle, assegna tecniche di mano aperta e movimenti circolari.
Il fondatore è Chojun Miyagi, allievo del fondatore del Naha-te: Kanryo Higaonna. È lo stile che ha ricevuto la maggior influenza cinese, poiché Higaonna andò nella città cinese di Fuzhoua studiare l’arte del Chi-chi (o “boxe cinese”) e il suo allievo Myiagi passò 4 anni in quella città a studiare quelle forme.
Molta enfasi viene data alla respirazione: la respirazione ibuki. Le contrazioni muscolari, i movimenti lenti e potenti caratteristici di questo stile richiedono grande vigore fisico. La respirazione delle tecniche “go” viene detta respirazione solare (ibuki yoo), mentre quella delle tecniche “ju” viene detta respirazione lunare Miyagi(ibuki in).

I movimenti sono molto circolari, basati sul principio del combattimento a corta distanza (leve) e sfruttamento della forza dell’avversario (come nel JuJitsu). Questo stile presenta posture raccolte e con molta retroversione del bacino.

Miyagi credette che “lo scopo ultimo del karate-do era quello di creare la persona, conquistare la miseria umana e trovare la libertà spirituale”. Egli dichiarò che era importante, per l’equilibro dell’allenamento all’autodifesa, “l’allenamento della mente”, enfatizzando l’importanza della “coltivazione dell’intelletto prima della forza”. È lo stile che si è modernizzato di meno in quanto secondo le credenze del Goju-ryu, la sfera del karate è rappresentata da una mano e le competizioni sportive sono viste come il mignolo di essa.

 

Il Mastro Peter Urban e il GOJU USA

urban_3Peter Urban nasce il 14 Agosto 1934, nel New Jersey.  All’età di 17 anni si arruola nella marina militare degli Stati Uniti. Viene inviato a prestar servizio in Giappone. Qui incontra Richard Kim, ufficiale americano, esperto di Arti Marziali.
Con lui inizia lo studio del Ryu Aiki Jitsu. Successivamente il Maestro Kim, vista la grande abilità di Peter, lo presenta a due dei più famosi maestri dell’epoca: Gogen Yamaguchi e Mass Oyama. Ben presto Urban inizia a seguire le loro lezioni.
In quel tempo (1953/54) per un Americano era difficile studiare nei dojo giapponesi a causa dei forti sentimenti nazionalistici, ma Urban si dimostrò molto determinato e all’età di 25 anni conseguì il 6° Dan ed il suo nome fu conosciuto in tutto il Giappone.
Nel 1959 il Maestro Peter Urban introdusse il karate Goju Ryu negli USA e il lavoro svolto successivamente produsse una rivoluzione nel mondo del karate statunitense, per questo da molti fu chiamato “George Washington” o “il Padrino del Goju”.
Nel 1966 Urban fonda la sua scuola, chiamandola GOJU USA, con il consenso dei suoi precedenti maestri, R. Kim, G. Yamaguchi e M. Oyama.
L’associazione Butokai, visti i meriti acquisiti in decenni di vita dedicata allo studio delle arti marziali, gli riconobbe il grado di cintura rossa 10° Dan.
Grazie al lavoro svolto da Sensei Urban e da i suoi numerosissimi allievi, il Goju USA si diffuse a macchia d’olio, prima negli States e successivamente in tutto il mondo.
Il Maestro Gianni Rossato di Padova, fu il primo allievo Italiano del Maestro Urban, che introdusse la scuola Goju USA nel nostro Paese. Successivamente Rossato chiamò la sua scuola Goju Italia con il consenso di Urban.
Numerose furono negli anni settanta le visite che i due maestri si scambiarono.  Tra gli allievi che Urban portava spesso con se nei suoi viaggi in Italia c’era Rick V. Pascetta, atleta dotato di una straordinaria tecnica.